Mangiare è un grande momento da dedicare a se stessi. In effetti, pensandoci, dedichiamo in generale almeno due momenti principali della giornata per mangiare. E questo lo facciamo da quando siamo nati!
Un rapido calcolo: un uomo di 40 anni che, per ipotesi, ha sempre fatto due pasti al giorno (per pura ipotesi, perché da neonato e da bimbo avrà sicuramente mangiato con una frequenza maggiore), ha realizzzato, nell’arco della sua vita, un totale di 29200 pasti! (365 giorni x 40 anni = 14600 giorni x 2 pasti al giorno = 29200 pasti).
Al di là dell’esattezza del calcolo, rimane comunque una cifra molto alta. Allora perché non sfruttare questo momento come un’occasione da dedicare a se stessi? Molte persone si prendono cura del proprio corpo facendo attività fisica (palestra, corsa, bici, ecc.) due o tre volte alla settimana, quando mangiare comunque lo fanno tutti i giorni. Basterebbe passare da un semplice gesto istintivo a una presa di consapevolezza. Mangiare e pensare a quello che si sta facendo diventa una bella attività quotidiana di lavoro su sé stessi.